Redding, Razgatlioglu e Rea si contendono tutti i podi di sabato e domenica nel WorldSBK Pirelli Navarra Round. In WorldSSP è doppietta per Dominique Aegerter.
Si è da concluso il WorldSBK Pirelli Navarra Round, il settimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2021, nel quale si è assistito ad una tempesta color blu infrangere le speranze di una tripletta firmata Redding nel circuito basco, pareggiare la Classifica di Campionato portando Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) a pari merito con 311 punti, e posizionare Yamaha seconda nella Classifica Costruttori a soli tre punti di distacco da Ducati.
Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) si aggiudica nella mattinata la Gara Tissot Superpole, seguito dal nordirlandese Jonathan Rea e da Toprak Razgatlioglu, mentre è quest’ultimo a conquistare Gara 2. Ottima performance anche per il suo compagno di squadra rookie Andrea Locatelli che ha portato a casa tre quarti posti nel weekend, collezionando punti preziosi anche per la Classifica Costruttori.
La WorldSSP sia sabato che domenica conferma le performance di Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R6) che porta a casa una bellissima doppietta in terra basca e mantiene la leadership sia nella classifica di Campionato che in quella del Pirelli Best Lap Award con ben cinque Best Lap stagionali.
Gli pneumatici
Anche il weekend di gara di Navarra ha permesso agli ingegneri Pirelli di raccogliere importanti feedback sui suoi pneumatici di gamma in un nuovo circuito. Le DIABLO™ Superbike Slick in mescola SC1 anteriore e SCX posteriore, sia le soluzioni di gamma che quelle di sviluppo, sono state infatti protagoniste di gare piene di spettacolo e che hanno visto tre diversi costruttori sui tre podi del weekend.
Nella Tissot Superpole Race la maggior parte della griglia ha scelto di gareggiare con il pneumatico super morbido di gamma SCX (opzione A) al posteriore, mentre all’anteriore cn la soluzione di gamma SC1 (opzione C). In WorldSBK Gara 2 i piloti confermano la scelta del giorno precedente sul posteriore, con la soluzione SCX di sviluppo A0557 (opzione B) equipaggiata dalla maggior parte della griglia, mentre per l’anteriore invece la soluzione più utilizzata è stata la SC1 di gamma (opzione C).
Nella Gara 2 della classe World Supersprt la soluzione posteriore di gamma SCX (opzione A), introdotta con successo da Pirelli quest’anno nel round di Misano, è stata la scelta unanime della griglia di partenza. All’anteriore tutti i piloti tranne uno hanno scelto di gareggiare sulla morbida SC1 di gamma (opzione A).
WorldSBK Tissot Superpole Race
Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) parte bene dalla seconda casella in griglia e si posiziona in testa al gruppo, seguito a ruota da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) che formano un compatto trio.
Il gruppo di testa è particolarmente battaglioso già dai primi giri e regala continui colpi di scena a suon di sorpassi e contatti tra i tre piloti. Spettatori a due secondi di distanza sono i piloti del secondo gruppo, formato dalla Yamaha del rookie Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1), dalla Kawasaki di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e dalla BMW di Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR), anche quest’ultimi in lotta per il quarto posto.
Nonostante l’intensa battaglia della prima metà di gara le tre posizioni da podio si mantengono tali, Jonathan Rea torna a farsi minaccioso nel corso dell’ultimo giro tallonando costantemente la Ducati del connazionale, ma quest’ultimo non si fa sopraffare e taglia il traguardo per primo, seguito dal Campione del Mondo in carica e da Toprak Razgatlioglu.
WorldSBK Gara 1
Parte bene Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) dalla seconda casella in griglia e si porta al comando di gara, ma durante il corso del primo giro viene sorpassato dal poleman e Campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che mostra sin da subito un ottimo ritmo di gara.
Alle loro spalle le Yamaha di Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1), seguite da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR) e Chaz Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R).
Al sesto giro il ducatista riesce ad effettuare il sorpasso per il gradino alto del podio, con il duetto ormai a quasi tre secondi di distacco dalle Yamaha. Al termine dei due terzi di gara, Scott Redding sfoggia la stessa grinta dimostrata in Gara 2 a Most ed inizia ad accumulare un vantaggio su Rea, mentre Toprak Razgatlioglu, dopo aver effettuato il sorpasso sul suo compagno di squadra, si appropria della posizione da podio e tenta di raggiungere la Kawasaki del sei volte Campione del Mondo.
Gli ultimi giri di gara hanno confermato le medesime posizioni, taglia il traguardo per primo Scott Redding, seguito da Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu: un risultato che non provoca cambiamenti nella classifica di campionato.
WorldSBK Gara 2
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) parte benissimo dalla terza casella in griglia e prende il comando di gara, seguito da Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), che prova sin da subito ad attaccare la Ducati e ci riesce nel corso del terzo giro.
Alle spalle di Redding è Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) che conduce gran parte della gara in solitaria in quarta posizione; lo segue il trio formato da Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR) che si battagliano per il quinto posto.
Rea è sempre più vicino a Razgatlioglu, ma non riesce a concretizzare il sorpasso e nel corso del penultimo giro, a causa di un errore che lo porta largo, subisce l’attacco di Scott Redding che si appropria della seconda posizione. Toprak Razgatlioglu raggiunge la bandiera a scacchi per primo ed infrange così le speranze di una tripletta Ducati, seguono Scott Redding e Jonathan Rea.
WorldSSP Gara 1
Parte bene dalla seconda casella della griglia Manuel Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team / Yamaha YZF R6) che si posiziona in testa al gruppo, seguito da Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6) e dal poleman e leader di campionato Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R6).
Quest’ultimo viene però sorpassato nel corso del secondo giro da Simon Jespersen (Kallio Racing / Yamaha YZF R6), mentre Odendaal riesce ad avere la meglio sul pilota svizzero e prendere il comando di gara. Seguono, e chiudono il gruppo di testa, il sanmarinese Luca Bernardi (CM Racing / Yamaha YZF R6), il francese Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) e l’italiano Federico Caricasulo (Biblion Iberica Yamaha Motoxracing / Yamaha YZF R6).
Nella seconda metà di gara si assiste alla battaglia per il gradino alto del podio tra Aegerter e Odendaal, mentre Gonzalez scivola ed è costretto al ritiro. Al terzo posto si trova Luca Bernardi che più volte si fa minaccioso per la seconda posizione senza però portare a casa il sorpasso.
Aegerter al quattordicesimo giro fa segnare il giro più veloce di gara con 1’41.536, taglia il traguardo in prima posizione, secondo posto per Steven Odendaal a quattro secondi e mezzo di distanza e Luca Bernardi a cinque secondi.
WorldSSP Gara 2
Dalla settima posizione in griglia, Simon Jespersen (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) si posiziona in testa al gruppo grazie ad una brillante partenza, seguito da Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6), che non attende molto per rubare il comando di gara, e in terza posizione Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R6).
Lo svizzero mantiene un ottimo e costante passo, migliora più volte il record di gara, firmato da lui stesso in Gara 1, facendo segnare un 1’41.196 al settimo giro. Dopo il sorpasso su Jespersen, Aegerter inizia la rincorsa su Odendaal ed inizia una spettacolare battaglia per la prima posizione.
Nel frattempo Jespersen perde terreno e Luca Bernardi (CM Racing / Yamaha YZF R6) riesce ad entrare in posizione da podio, seguito da Federico Caricasulo (Biblion Iberica Yamaha Motoxracing / Yamaha YZF R6), P. Oettl (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) e Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) che si battagliano per la quarta posizione.
Al quindicesimo giro viene esposta la bandiera rossa a causa di un incidente nella velocissima curva 1, che decreta quindi Aegerter vincitore di Gara 2, secondo Odendaal e terzo Bernardi.